III. Salute e malattia
Se l’io fisico sapesse procedere interamente in armonia con la propria anima e pure in completa armonia con l’energia creatrice universale divina, noi uomini saremo forti sani e felici come parti vibranti in sintonia col più ampio campo energetico cosmico. Dobbiamo sempre ricordare che l’anima non è altro che una parte del tutto nell’universo. Chiediamoci ora nuovamente: cos’è la malattia? Non è altro che la personalità non collegata, come abbiamo detto attraverso l’anima, al grande campo di energia cosmico. Se non c’è in sintonia con esso, domina la perturbazione, la sorpresa, l’attrito, la distorsione che conduce alla disarmonia alla perdita di energia. Questi stati si susseguono e da meno marcati divengono sempre più forti. Più forte si manifesta il perdurare di questo stato di cose (prima c’è solo uno stato d’animo negativo) poi si trasforma in malattia organica. In pratica, la malattia organica ha la funzione di ultimo correttivo essa è un campanello d’allarme che segnala in maniera evidente la necessità di intervenire senza attendere oltre per cambiare qualcosa nella propria vita se non si vuole arrivare al collasso completo. Secondo Bach le vere cause della malattia sono due.
La prima è rappresentata dal fatto che la personalità non vive in armonia con la propria anima ma nell’illusione di un’esistenza separata.
La seconda è il malinteso principio di unità soprattutto quando la personalità agisce contro il principio di unità quando cerca cioè di imporre il proprio volere in modo contrastante col dettato del suo io superiore. Così facendo essa non impedisce solo lo sviluppo individuale ma anche degli altri esseri poiché tutto è collegato con tutta l’energia cosmica globale che in pratica è il processo evolutivo dell’intera umanità.
L’approccio terapeutico di Bach partiva dal fare una diagnosi non dal punto di vista limitato del fisico quindi dal sintomo fine a se stesso, ma dalla legge dell’anima cioè da un ambito causale superiore. Questo punto di partenza è diversissimo dalla maggioranza dei sistemi occidentali. Dal punto di vista limitato del mio fisico e del suo raggio d’azione, il suo modo di diagnosticare si orienta in base ai sintomi che il corpo da’ esclusivamente però basandosi sugli stati d’animo negativi nati come conseguenza della contraddizione esistente fra le aspirazioni dell’anima e i richiami della parte fisica. Questi possono diventare causa di malattie organiche.
Gli stati d’animo negativi non vanno combattuti come sintomi organici perché così facendo ne manterranno l’energia. Piuttosto si cercherà di rimediare inondandoli di vibrazioni energetiche armoniche superiori, che secondo l’espressione di Bach, li “sciolgono come neve al sole.”.
