Gli integratori alimentari e quelli nutrizionali sono, a mio parere, un grande business.
Gli integratori alimentari scientificamente non hanno mai dimostrato un’efficacia degna di nota. Credo che se una persona ha una patologia legata a determinate mancanze, non potrà certamente risolverla con un integratore alimentare ma dovrà usare dei “farmaci” specifici.
Rimane perfettamente chiaro che se una persona vuole avere un giusto livello nutrizionale dovrà adottare un’alimentazione ricca, sana e variata utilizzando metodi di consumo dei cibi, che non compromettano o del tutto eliminino la presenza di alcuni elementi importanti da essi. Ritorniamo sempre al punto di partenza: consapevolezza della centralità dell’impegno personale nella gestione della propria salute, evitando di cadere nelle trappole della pubblicità e nella grande “pigrizia “di affidare la nostra salute (laddove non ci sia reale patologia) a una pillola.
Credo sia importante far comprendere al cliente che l’assunzione d’integratori alimentari o rimedi sia una parte marginale del lavoro che dovremo insieme compiere per trovare il modo di condurre una sana alimentazione. Se ci si nutre in modo corretto, osservando la piramide alimentare, introducendo in modo sufficiente i nutrienti di cui il corpo abbisogna, attraverso i cibi, l’ausilio di rimedi o integratori alimentari è una cosa in più o almeno solo un blando aiuto all’organismo. Può essere una maniera per aiutare a riattivare il corpo per certi aspetti.