E’ vero che con la vecchiaia il corpo perde o almeno riduce molte delle sue funzionalità. Per questo motivo la medicina è molto utile.
Sono però convinta che dando meno peso alla condizione negativa della vecchiaia e incentivando una visione degli aspetti positivi da non medicalizzare, la qualità della vita del paziente sarebbe migliore..
La vecchiaia non deve essere vista come una malattia incurabile ed irreversibile.
La medicina considera l’anziano come un soggetto da proteggere e curare con farmaci per alleviare le sue patologie. La naturopatia non lo considera come una persona malata. Per questo non riterrà di far svolgere al paziente attività fisica per puro scopo di cura.
Il consulente pianificherà una serie di progetti per utilizzare il tempo in modo adeguato, alle nuove esigenze. Proporrà però anche alternative possibili per continuare a “vivere”.
Prenderà in esame la persona nella sua globalità: mente, corpo, spirito, puntando su uno stile di vita positivo che mantenga attivi.
E’ importante valorizzare gli aspetti psicologici e l’atteggiamento di vita.
Si cercherà di aumentare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
Si spingerà il paziente a vivere il presente con ottimismo, senso dell’umorismo, mantenendo possibilmente l’attività sessuale e la vita di relazione.
Ecco allora che l’attività fisica, non sarà ginnastica per anziani, con il solo scopo di far passare i dolori.
Diventerà invece un modo per dare una nuova “motivazione per vivere “attraverso lo stimolo della volontà.
Si vuol riuscire a far nascere progetti ponendosi delle mete possibili e modificabili.
Per quel che riguarda il “movimento” bisogna che l’anziano svolga un’attività continuativa ma adatta alle proprie possibilità, senza strafare.
Deve tenere in considerazione la propria condizione fisica e evitare gli eccessi.
Credo che l’attività fisica debba conciliarsi anche con la socialità, gli hobby.
Per esempio andare a ballare, fare passeggiate in mezzo al verde, magari fare qualche giro in bicicletta in zone tranquille come i parchi, giocare a bocce.
Importante poi la socializzazione in famiglia come giocare con i nipotini, sentirsi utile e vivo nel rispetto però del proprio bisogno di riposo.
Sarà necessario dare delle indicazioni su uno stile di vita salubre a partire dall’alimentazione per arrivare all’uso dei farmaci.
Bisogna far capire che l’uso dei farmaci deve essere moderato e consapevole perché si è responsabili della propria salute.
Per quel che riguarda l’alimentazione sarebbe importante consigliare il consumo di frutta e verdura di stagione, mangiare solo quando si ha realmente fame, fare pasti leggeri evitando alcol e fumo e bere molta acqua. Ovviamente non si devono dare troppi divieti ma limitazioni nella quantità.
