La gemmoterapia è una pratica naturale. Utilizza i principi curativi delle gemme, dei boccioli, e delle parti giovani di piante e fiori.
Vengono utilizzate parti come il fusto e la radice, purché siano in via di formazione.
Queste parti giovani racchiudono l’energia vitale della pianta.
In gemmoterapia sono ritenute un concentrato di vitamine, ormoni ed enzimi che stimolano la capacità di auto-guarigione del corpo umano. La loro azione si nota in particolare sugli organi cosiddetti emuntori, fegato, polmoni, sistema linfatico, intestino ed epidermide.
Ritengo opportuno però ribadire che non ci sono stati grandi studi scientifici in materia di gemmoterapia
Tra l’altro quel poco di verifica scientifica, non è stata mai fatta direttamente sull’uomo ma in vitro.
Per questo sono sempre più convinta che in queste pratiche “alternative” sia importante spiegare bene questi aspetti.
Se non c’è evidenza scientifica comprovata il cliente ha diritto di saperlo.
Sarà quindi una sua scelta usare questi gemmoderivati in modo consapevole.
La salute e tutto quello che ci gira intorno è una personale responsabilità.
Non permettiamo a nessuno di decidere per noi . Dobbiamo informarci e sapere bene quel che facciamo e assumiamo e quali sono le reali caratteristiche dei prodotti.
Purtroppo invece per le cosiddette medicine alternative non si vuole fare chiarezza usando un pò la tradizione per chi vuole rimanenere nei desideri infantili.
Il classico comportamento infantile è quello di illudersi , non approfondendo, che tutto per magia sparirà grazie ad un miracoloso prodotto-
E la responsabilità della nostra salute dove la mettiamo?
Se decidiamo di affidarci a questi metodi prendiamoci almeno la briga di capire su quali basi si fondano.
E il metro di giudizio per l’uomo contemporaneo è la scienza e il suo metodo.
Se usciamo da quello non possiamo dire o pensare che ci stiamo curando con gli effetti solo positivi di tutto ciò che non è farmaco.
Ha ottenuto consensi prevalentemente in Francia, dove è impiegata come supporto alle terapie farmacologiche poiché è del tutto atossica.
