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Obesità e psicosomatica: il ruolo delle emozioni

L’obesità in relazione con psicosomatica

L’obesità come  semplice conseguenza di una disfunzione endocrina o di una eredità di famiglia è ormai concetto superato.

Si rileva dal resoconto preciso del consumo quotidiano abituale, che gli obesi sono tali perché mangiano troppo.

Difficilmente se ne rendono conto. Il reale problema che genera l’obesità è che la persona non si regola sul meccanismo fisiologico della fame/sazietà.

Gli obesi non riescono a comprendere i segnali interni ed esterni, e a differenziare le emozioni.

Si chiudono in una corazza che impedisce loro di riconoscere le proprie emozioni. Questo li ostacola nel riconoscere il proprio mondo interiore.

Diventa necessario, perciò educare ad osservarsi costruendo la propria autostima.

E’ importantissimo dare loro un ruolo attivo nel processo di cambiamento. Bisogna allenarli gradualmente a cambiare attraverso la sperimentazione di esperienze positive.

Le tecniche più importanti  per combattere l’obesità sono quelle che possono migliorare la consapevolezza del problema.