Come agiscono gli oli essenziali
Pur agendo attraverso l’olfatto, le essenze penetrano molto profondamente agiscono di là dei sensi operano sulla psiche rendendola chiara, leggera. Anche se non possono guarire l’anima, alleggerendo la mente possono aiutare l’anima a illuminare lo spirito. In questo senso le essenze sono veri e propri medicamenti dell’anima sono efficaci senza essere pericolose e sono sottili ma non al punto da non produrre effetti.
Si è costatata l’efficacia sia dell’inalazione delle essenze vaporizzate a base di olio di bergamotto, canfora, cipresso, lavanda, maggiorana e neroli, nella somministrazione di una dose di olio essenziale su una zolletta di zucchero lasciate sciogliere lentamente in bocca. I vari metodi di applicazione riducono considerevolmente l’ansia, l’eccitabilità nervosa. E’ bene aggiungere che giovano non poco anche i bagni e i massaggi aromatici. A questo proposito devo ricordare che le essenze agiscono grazie ad un duplice meccanismo: stimolando anche in alcuni casi, indipendentemente dall’aroma che emanano e quindi indipendentemente dalla mediazione dell’olfatto, o invece tramite l’aroma che emanano e quindi con la mediazione dell’olfatto. Possono avere molte funzioni ad esempio
Gli oli per essere efficaci devono essere preparati singolarmente attraverso miscele appropriate all’uso. In generale si distinguono le proprietà degli oli essenziali in base all’attività preminente su un apparato o sistema. Per brevità ricordiamo: azione antisettica, antibatterica, diuretica, anti spasmodica, sedativa, tonificante, riequilibrante, diuretica, depurativa, anti reumatica e afrodisiaca.
