Il valore della concentrazione
Normalmente ognuno di noi si concentra sulle cose facendo comparazioni.
La concentrazione deve servire a focalizzarsi solo una determinata situazione o sull’idea prescelta escludendo tutto il resto.
In pratica attraverso esercizi costanti e con forte volontà si riesce a soffermarsi su quanto desideriamo analizzare senza bisogno di paragoni, analogie ecc.
Si danno le basi per dominare la prepotenza della mente che lavora senza sosta, creando affaticamento e confusione notevole.
Questo percorso certamente non è facilissimo, come in tutte le discipline, fisiche o mentali che siano, ci vuole impegno, costanza e non bisogna mai avere fretta.
Cosa significa concentrarsi in pratica?
La concentrazione consiste nel ristringere il campo dell’attenzione in un tempo e in un modo stabilito dalla volontà.
Non è cosa facile. La mente è instabile persino quando ricerca la gioia.
Per il nostro bene dobbiamo imparare a controllare lei e i pensieri.
In questo modo si riesce a raggiungere uno stato di benessere.
Abitualmente sprechiamo moltissima energia nel pensare senza sosta e questo porta una grande stanchezza, direi quasi spossatezza anche fisica.
In questo modo però non abbiamo risultati proporzionati al dispendio di energia.
E’ bene tenere presente che il pensiero è il padre di ogni azione. Il controllo del pensiero porta a un altrettanto controllo anche sul piano fisico.
Questo genererà un minore spreco di energia in movimenti inutili del corpo e delle mani e permetterà di raggiungere una minore stanchezza anche fisica.
In questo modo, la naturale riserva di energia fisica sarà maggiore.
Verrà usata solo quando si vorrà o servirà e di conseguenza si vedranno migliorare le condizioni generali di salute.
Maggiore sarà il controllo di se ottenuto e più ci si accorgerà che le reazioni mentali all’ambiente circostante miglioreranno.
Si potrà costatare un cambiamento nel carattere e si comprenderà che “i fatti non sono importanti, è importante invece il loro significato”.
Fondamentale è il convincimento che con questa tecnica si sta facendo qualche cosa per se stessi.
Ci si da amore, attenzione e si impara a conciliare mente e corpo, controllandoli coscientemente.
Va tenuto presente che il progresso in quest’ambito è ascendente e quindi deve essere continuo, altrimenti la persona tornerà a ricadere al punto di partenza.
Un maestro aveva scritto “La conoscenza ha per la mente, come il cibo per il corpo, lo scopo di nutrire e di aiutare a crescere, ma deve essere ben digerita e metabolizzata e maggiormente il processo viene compiuto lentamente e meticolosamente e meglio è tanto per il corpo quanto per la mente.”
Appare quindi evidente che la pazienza, essendo una virtù, deve essere esercitata con continuità e convinzione.
Se si seguiranno questi importanti principi, e se lo sforzo sarà sincero e continuo, i risultati saranno certi.
Non scordiamo mai che è difficile rimuovere principi di vita e di pensiero che ci accompagnano da quando nasciamo.
Per questo motivo è necessario conseguire i risultati con fatica e sforzo. Bisogna essere consapevoli che sono e saranno un dono e l’inizio di un nuovo modo di affrontare se stessi e il mondo.
Un consiglio che vi do è anche quello di non cercare un “Guru” che vi porti rapidamente alla meta e che possa rispondere a tutte le vostre domande.
Solo voi stessi attraverso l’impegno, la volontà e l’umiltà riuscirete a conseguire i veri risultati.