La psicobiologia del benessere si inserisce nell’attività delle relazioni d’aiuto alle persone.
Si tratta di una pratica che si esplica in una relazione comunicativa tra consulente e cliente.
Nella psicobiologia del benessere, la consulenza si distingue in maniera netta rispetto a altre modalità d’aiuto.
Ha come fine quello di essere una attività di consulenza priva però di finalità e modalità cliniche e diagnostiche.
Il suo oggetto è la persona e non il “disturbo” o il suo problema.
La psicobiologia del benessere è costruita intorno a un metodo autonomo, collaudato.
Si basa sui principi della psicologia cognitiva,
evoluzionistica
e sulla psicobiologia.
Fa crescere la consapevolezza delle risorse positive del cliente, senza cercare di rimuovere traumi e di modificarne la personalità.
Promuove sviluppo delle qualità positive, con spontaneità, razionalità, empatia.
Lo fa senza l’uso di tecniche, protocolli o regole particolari.
Chi è un consulente psico biologico ?
E’ un professionista che ha scelto e ha dimostrato di saper essere utile al prossimo.
Non esiste di per se la consulenza del benessere ad indirizzo psicobiologico.
Esistono i consulenti psicobiologici che su una base teorica e metodologica comune, elaborano il proprio modo di affrontare la relazione d’aiuto.
E’ un’attività pratica che presuppone un training lungo, intenso.
La psicobiologia del benessere intende la vita come la ricerca del benessere in senso globale.
Consapevolezza, disponibilità al cambiamento, nel rispetto al condizionamento filogenetico e dell’ambiente familiare e naturale sono i mezzi per conseguirlo.
Questa figura professionale è proiettata verso il futuro, non ancorata al passato
La consulenza del benessere ad indirizzo psicobiologico lavora su ciò che sta nascosto alla base del comportamento dell’individuo, e non sulle sue manifestazioni esteriori.
E’ un’attività di comunicazione, informazione e formazione fondata sulla distruzione dei luoghi comuni e dei richiami al passato.
In questo modo si costruirà un programma di vita che abbia un significato per quello che la persona è.
Aiuta il cliente a scegliere tra consapevolezza,illusione e autoinganno.
Il consulente del benessere psicobiologico non accetta il pensiero debole e consolatorio del “basta che funzioni”.
Sottopone le sue ipotesi e i suoi strumenti terapeutici al vaglio della ricerca scientifica.
L’impostazione di questo tipo di consulenza vuol far emergere la personalità profonda del cliente.
Egli utilizzerà tutte le sue competenze per fornire al cliente una visione alternativa a quella che egli presenta della sua vita.
Si porrà in relazione con la parte più genuina, ingenua, primitiva e irrazionale della persona.
Si tratta di far tornare il cliente “bambino” .
In questo modo estrapolerà e evidenzierà gli aspetti fondamentali, universali e al tempo stesso unici della sua personalità.
La consulenza psicobiologica del benessere è un’arte, scientificamente studiata, elaborata e collaudata, che sa cogliere i segnali e gli indizi che l’inconscio del cliente lascia intravvedere inaspettatamente e occasionalmente all’interno della relazione.
La conoscenza e la comprensione della personalità del cliente sono per il consulente lo strumento utile per permettere al cliente di cambiare.
L’attività del consulente è informativa e formativa in qualche modo simile a quella di un insegnante o di un allenatore, il cui compito è quello di tirar fuori le risorse della persona di cui si prende cura.
.