Gli archetipi sono principi universali, modelli preesistenti della realtà che i filosofi greci associano alle idee di Dio.
La parola “archetipo” significa “immagine originaria“, “modello originario” (dal greco archè, origine, principio, e typos, modello).
Partendo da ciò si è arrivati al concetto di Creazione fatto proprio dalla dottrina cristiana di Sant’Agostino.
Gustav Jung, vissuto tra il 1875 e il 1960 è stato il primo psichiatra a formulare la teoria degli archetipi.
Egli riscontra come certe immagini concetti e situazioni siano innate nella mente umana.
Per spiegare meglio secondo lui derivano da un inconscio collettivo, condiviso, ereditato assieme al patrimonio genetico.
E’ molto interessante la nascita quindi di una psicologia archetipa che considera strettamente collegate psicologia e mito.
In questa visione la mitologia è considerata una psicologia dell’antichità, e la psicologia è una mitologia dell’epoca moderna.
I miti sono racconti sulle relazioni tra gli umani e gli Dei, parlano di temi universali ed eterni, comuni a tutta l’umanità e a tutti i tempi.
La psicologia invece,usa per spiegare tali relazioni teorie e termini moderni come istinti, pulsioni, complessi, ecc.
La psicologia archetipa individua dodici archetipi all’interno di ognuno di noi che agiscono in ogni momento e situazione.
Da una intuizione di Jung gli arcani maggiori dei tarocchi parlano questo linguaggio universale.
Esso è utile per porre in una comunicazione quasi immediata la sfera della coscienza con la zona dell’inconscio individuale, e , l’inconscio collettivo.
Gli arcani maggiori funzionano come calamite, attraggono altri simboli e portano in superficie le idee ancora in germe, le sensazioni e sentimenti taciuti.
Svolgono in sintesi il lavoro dello psicologo, aiutano ad associare e a concatenare, a dialogare con se stessi in vista di una migliore conoscenza del proprio io.
Questo tipo di analisi, se fatto in questa prospettiva, può aiutare a divenire consapevoli del nostro se.
Partendo da concetti universali, comuni alla specie umana, impariamo a conoscere noi stessi.